
Il 15 novembre Ci.Emme. Informatica ha partecipato alla decima edizione del Forum delle Risorse Umane. L’evento si pone l’obiettivo di presentare le nuove opportunità che la tecnologia può offrire per migliorare il modo di lavorare.
La giornata è stata caratterizzata da innumerevoli interventi promossi dai più autorevoli Opinion Leader e Manager, che hanno dato vita a dibattiti e riflessioni incentrati sul connubio tra Human & Technology.
L’attenzione è stata rivolta ai benefici che le organizzazioni e le persone possono trarre da tale connubio.
È emerso che l’inserimento della tecnologia all’interno di un’organizzazione comporta un’ottimizzazione dei processi e una riduzione dei tempi, garantendo migliori performances. L’azienda mette a disposizione degli strumenti sempre più efficienti per svolgere i compiti, ottenendo maggiori risultati in minor tempo e riducendo drasticamente i costi aziendali.
La tecnologia oltre a migliorare i tempi, i costi e i risultati può migliorare anche l’immagine di un’azienda e renderla competitiva sul mercato. Secondo recenti statistiche gli individui alla ricerca di un’opportunità lavorativa sono orientati, prima di tutto, a visitare il sito dell’azienda per crearsi una prima impressione sulla realtà e sugli interessi di quest’ultima: se la pagina è aggiornata, ricca di contenuti e di recensioni positive da parte di dipendenti, si avrà l’idea di una realtà ben consolidata e in continua evoluzione; se la pagina è priva di informazioni e scarna di contenuti, si avrà invece l’idea di un’azienda poco attenta alla propria immagine e al messaggio che vuole trasmettere.
Solo se la prima impressione sarà positiva, gli individui consulteranno la sezione offerte di lavoro. A tal proposito le ricerche indicano che le persone saranno propense a candidarsi ad annunci con job description chiare e semplici.
La ricerca di un lavoro, infatti, è diventata nettamente più semplice e meno dispendiosa, sia economicamente che in termini di salvaguardia dell’ambiente. Mentre in precedenza per inoltrare un curriculum ad un’azienda era necessario preparare il documento e consegnarlo a mano (con il relativo spreco di carta preziosa ed i costi che ne conseguivano), oggi bastano semplicemente un computer e una connessione internet per inviare una quantità potenzialmente infinita di copie del proprio curriculum a diverse imprese, risparmiando tempo e denaro.
Durante i vari interventi l’attenzione è stata rivolta, inoltre, agli aspetti negativi derivanti dal connubio tra Human & Technology.
Difatti l’innovazione tecnologica finirà per sostituire gran parte delle attività dell’uomo, andando a distruggere posti di lavoro e consumatori. Si prevede che nel 2030 il 49% dei lavori meccanici scomparirà.
Nello specifico, nell’ambito della ricerca e selezione del personale, per mezzo dell’uso delle macchine, il 67% dei CV non verrà visionato perché lo screening avverrà in maniera meccanica attraverso algoritmi stabiliti. In tal modo verranno cestinati un gran numero di curricula che invece potrebbero essere validi se giudicati da un individuo dotato di caratteristiche quali il pensiero critico, la capacità di problem solving e soprattutto la creatività, qualità che invece una macchina non possiede.
Da questa esperienza siamo arrivati alla conclusione che generalmente si è portati a temere che la macchina possa sostituire l’uomo. In realtà l’inserimento intelligente della tecnologia non andrà a sostituire, ma a migliorare l’operato di ciascun individuo. Sebbene, infatti, con il sopravvento della tecnologia molte figure lavorative risulteranno completamente inutili, d’altro canto sarà necessaria la formazione e la preparazione di nuove figure professionali, capaci non solo di regolare e configurare gli innumerevoli macchinari presenti in tutto il mondo in base alle esigenze dell’uomo, ma anche di riparare quelli danneggiati.
Il futuro, difatti, prevede che nel 2030 il 60% dei bambini svolgerà lavori che oggi ancora non esistono.
I computer sono imbattibili per quanto riguarda il calcolo e la logica, ma la logica è solo un aspetto della mente umana. Quando si ha a che fare con intuito, creatività, creazione di senso e comunicazione, l’uomo non ha concorrenti.